"Il saluto ad Alessandro Maione"

Con la serietà che lo distingue, Alessandro Maione ha dovuto rassegnare le dimissione dalla carica di Direttore responsabile della nostra Rivista.
Chiamato a collaborare stabilmente con un’ importante società finanziaria, Alessandro Maione si è reso conto di non poter più dedicare alla nostra iniziativa quel tempo e quell’attenzione che la responsabilità della direzione richiedono e, sia pure a malincuore, ha dovuto trarne le necessarie conseguenze.
Per la redazione è una grave perdita. Alessandro Maione aveva contribuito a costruire La Rivista dei Curatori Fallimentari soprattutto sotto il profilo giornalistico, avvalendosi di precedenti esperienze vissute nel settore prima di entrare a far parte dello Studio dell’Avv. Maria Teresa Persico. Quelle esperienze, sicuramente profonde, nonostante la giovane età, sono state preziose nella fase di avviamento della nostra pubblicazione. Egli ha partecipato attivamente a tutte le scelte editoriali ed a lui è stata riservata, per acclamazione, la creazione delle vignette. 
Bisogna dire, per chi non conosce di persona Alessandro Maione, che all’aspetto compassato ed ai modi da gentleman inglese, corrisponde, invece, una vena umoristica di rara efficacia, peraltro associata ad una capacità di disegno degna dei migliori vignettisti del nostro tempo.
La cadenza trimestrale della nostra Rivista e la sua lunga gestazione non hanno sempre permesso di pubblicare le straordinarie vignette che la realtà e l’attualità suggerivano ad Alessandro Maione, ma in redazione si ricorda ancora l’ilarità suscitata da quelle da lui dedicate all’avvento del giudice monocratico a seguito della riforma del rito civile. In una prima vignetta, la ben nota bilancia a due piatti del bollo giudiziario veniva contrapposta ad una stadera sgangherata con la didascalia “l’evoluzione del processo civile”. Nella seconda scenetta, una figura togata, che evocava il Guardasigilli dell’epoca, era disegnata a cavallo di uno dei bracci della bilancia a due piatti e la segava alacremente, ma, purtroppo, si trovava proprio dalla parte che sarebbe caduta e la didascalia recitava: “Il destino del processo monocratico civile”.
Alessandro Maione ci mancherà molto, ma speriamo che, superati i primi gravosi impegni della sua nuova attività, trovi il modo di tornare a dedicarsi alla nostra Rivista. Alessandro, ti aspettiamo. Arrivederci a presto e ... Grazie !

La carica di Direttore responsabile de La Rivista dei Curatori Fallimentari è stata assegnata a Ivan Demenego dal Comitato Direttivo dell’Associazione dei Curatori Fallimentari.
Anche lui appartiene alla redazione sin dagli inizi, facendo parte della G.I.M.P. s.n.c. - Edizioni su misura, che cura il coordinamento editoriale della rivista.
Tutto proseguirà, quindi, all’insegna della continuità, almeno per noi altri, posto che invece, per Ivan - pubblicista, esperto di informatica e di fotografia - ci sarà un impegno in più. 

Caro Ivan, non resta che augurarti un Buon lavoro... ulteriore!

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