È usanza, in occasione 
del Capodanno, formulare gli auguri 
di buon anno. La festosa abitudine 
è di particolare conforto soprattutto 
per quegli osservatori delle cose 
del mondo il cui pensiero è stato 
condensato nella cosiddetta 
“Legge di Murphy”. L’insieme 
delle considerazioni di Murphy 
e dei suoi seguaci è stata raccolta in una serie di libri editi  dalla Longanesi & C.. 
L’editore ci ha gentilmente concesso di riprodurre l’incipit del primo volume.
 

Corollari

 1   Niente è facile come sembra.

 2   Tutto richiede più tempo di quanto sembri.

 3   Se c’è una possibilità che varie cose vadano male, quella che causa il 
   danno maggiore sarà la prima a farlo.

 4   Se si prevedono quattro possibili modi in cui una cosa può andar male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelerà un quinto.

 5   Lasciate a se stesse, le cose tendono ad andare di male in peggio.

 6   Non ci si può mettere a far qualcosa, senza che qualcos’altro non vada fatto prima.

 7   Ogni soluzione genera nuovi problemi.

 8   I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.

 9   Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscirà  sempre a scovarla.

 10  Madre natura è una puttana.
 

E inoltre...

La filosofia di Murphy
Sorridi!... Domani sarà peggio.

Costante di Murphy
Le cose vengono danneggiate in proporzione al loro valore.

Versione relativistica della legge di Murphy
Tutto va male nello stesso tempo.
 

Dello stesso autore ed editore: Il secondo Libro di Murphy, 
Il terzo libro di Murphy, La legge di Murphy sull’amore